Ispettorato sicurezza nucleare: Governo propone un Direttore incompatibile per le norme

20.10.2014 17:48

La nomina del Direttore dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (Isin) non può essere oggetto di una logica di spartizione politica ma deve essere fondata sul rispetto delle norme. Diversamente il rapporto di fiducia e trasparenza tra le popolazioni e le istituzioni, essenziale per proseguire in sicurezza il processo di decommissioning nucleare, rischia di interrompersi con gravi conseguenze per la tutela della salute e dell'ambiente per i cittadini.

La proposta del Consiglio dei Ministri di nominare a Direttore dell'Isin Antonio Agostini, seppur attualmente ricopre l'incarico Segretario generale del Ministero delll'Ambiente, non contiene i requisiti "di indiscussa moralità e indipendenza, di comprovata e documentata esperienza e professionalità ed elevata qualificazione e competenza nei settori della sicurezza nucleare, della radioprotezione", come richiesto dal D.lgs n. 45/2014 di attuazione della direttiva 2011/70/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. In questi giorni la nomina è al vaglio delle commissioni parlamentari di competenza che dovranno esprimere a maggioranza assoluta un parere vincolante.

Ricordiamo che l'Isin svolgerà le funzioni e i compiti di autorità nazionale per la regolamentazione tecnica espletando le istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche, il controllo e la vigilanza delle installazioni nucleari non più in esercizio e in disattivazioni, dei reattori di ricerca, degli impianti e delle attività connesse alla gestione dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, delle materie nucleari, della protezione fisica passiva delle materie e delle installazioni nucleari, delle attività d’impiego delle sorgenti di radiazioni ionizzanti e di trasporto delle materie radioattive emanando altresì le certificazioni previste dalla normativa vigente in tema di trasporto di materie radioattive stesse.

Attribuire queste competenze a persone che non hanno la comprovata e documentata esperienza e professionalità richiesta solleva molti dubbi e perplessità su come si vuole continuare ad affrontare il problema della sicurezza nucleare. 

Per tali ragioni chiediamo ai parlamentari Lucani di impegnarsi nelle commissioni parlamentari competenti affinché venga sollevata l'incompatibilità della proposta di nomina del Direttore dell'Isin proposta dal Governo rispetto ai requisiti richiesti dalla norma.

 

Il Presidente, Donato Nardiello

 Scanzano J.co, Terzo Cavone, Campo Base,  20 ottobre 2014

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